Continuiamo con la nostra rubrica giornaliera de Il Pane della Parola della Lettura e il commento del Vangelo che la Chiesa Cattolica propone per la liturgia odierna, Lunedì 4 Maggio 2020: ci aiuta nella meditazione Il nostro Parroco, Don Paolo, con il brano del Vangelo Secondo Giovanni, cap. 10 vers. 11 – 18
Vangelo
Gv 10,11-18: Il buon pastore dà la vita per le pecore.
+ Dal Vangelo Secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse:
«Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Parola del Signore