Commento al Vangelo della II Domenica di Quaresima

Su iniziativa di Don Paolo Giordani, e di tutto il consiglio Pastorale, per raggiungere il maggior fedeli della Parrocchia che non potranno partecipare fisicamente alle Celebrazioni della santa Messa, per disposizioni per arginare il contagio del COVID-19 consigliate dalla Diocesi di Bologna, questo è il commento in video del Vangelo della Trasfigurazione che la Chiesa propone per liturgia di questa II Domenica di quaresima

Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 17, 1-9)

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

Parola del Signore