Continua anche per oggi la nostra rubrica con la Recita e Commento del Vangelo che la Chiesa Cattolica propone per la liturgia eucaristica di questo giorno, Giovedì della Quinta Settimana di Pasqua. Don Paolo ci aiuta nella preghiera spezzandoci il Pane della Parola, con il brano del Vangelo Secondo Giovanni al Capitolo 15, Vers. dal 9 al 17
Vangelo
Gv 15,9-17:Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici.
+ Dal Vangelo Secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Parola del Signore