Mensa serale “La tavolina”

Dal 1995 è presente questa attività caritatevole in parrocchia, su desiderio del parroci di allora della nostra Parrocchia, Don Giorgio, e della Parrocchia Vicina San Domenico Savio. Inizialmente veniva ospitata in Oratorio, e si distribuiva i primi pasti caldi alle persone indigenti, nel 2008 si trasferisce presso le opere parrocchiali, dove è stata fatta ex- novo una sala con annessa una Cucina dove vengo riscaldati i pasti.

Tutte le sere alle ore 18,30 viene servito un pasto caldo a persone indigenti.
Il cibo viene fornito dalla Caritas ed è distribuito da volontari.
Questa attività vede il coinvolgimento di circa 25 persone che si turnano nei 7 giorni della settimana dando non solo la loro opera ma anche il loro amore.

Pensiamo che sia utile non solo il nutrimento del corpo ma anche quello dello spirito.

Per questo la Tavolina vuole essere anche un punto di riferimento per persone disagiate e sole che sanno di essere sempre accolte con un sorriso in un clima familiare e sereno.
E’ questa un’attività in cui si coniugano condivisione e coordinamento per ottenere una maggior efficacia nella risposta al bisogno del prossimo.
Il bene fa bene non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo fa.

L’attività di volontariato è aperta a tutte quelle persone che hanno un po’ di tempo da voler dedicare agli altri.
L’impegno è normalmente di circa 1 ora e trenta minuti, dalle 18 alle 19,30 circa, nelle giornate che vanno dal lunedì al venerdì mentre è leggermente più oneroso il sabato, la domenica o in una giornata festiva  in quanto occorre cucinare il “primo”  (il “secondo” viene sempre fornito dalla Caritas).
Nello specifico il compito del volontario consiste nell’apparecchiare la tavola, nel servire il cibo ai  commensali,  nel rassettare il locale della mensa, nel lavare pentole e tegami e, nelle giornate di sabato, domenica e festivi,  nel cucinare la minestra.

Questi compiti sono suddivisi fra i vari volontari di ogni turno (di norma da 2 a 3)  per cui l’impegno non è particolarmente oneroso anzi diventa l’occasione per una maggior socializzazione e per rendere più forte il legame di appartenenza alla comunità.

Per informazioni ci si può rivolgere in sagrestia.