In Nome della Madre

In nome della madre

Riduzione teatrale del racconto di Erri de Luca

con Laura Gambarin al pianoforte Gianluigi La Torre

Il vento di Marzo l’avvolse e lasciò in lei un seme, in pochi minuti Miriàm/Maria da ragazzina diventa donna senza conoscere uomo. “In nome della madre” racconta le tre declinazioni di amore immenso e viscerale:


quello tra Giuseppe e Maria, capaci di sfidare il mondo intero per salvare la loro famiglia;

quello tra madre e figlio, che si conoscono attraverso la “condivisione/comunione” del corpo e del sangue e che, benché si separino fisicamente al momento del parto, rimangono legati nello spirito per sempre;


e in ultimo l’amore di Dio verso gli uomini, un amore che semina vita attraverso il vento, un amore conosciuto da Maria nella fede del cuore e corrisposto da quella sua muta accettazione che ha la forza incrollabile di un sì senza domande.

DOMENICA 14 marzo alle ore 20.45

Salone Opere Parrocchiali

San Vincenzo de Paoli, Via Ristori 1

(Quartiere San Donato), BO

nell’ambito della missione popolare

offerta libera



La storia l’idea nasce da un gruppo eterogeneo: don Luigi Trapelli, sacerdote, cappellano provinciale della Polizia di Stato di Verona; Pasquale De Sisto, agente istruttore ScuolaAllievi Agenti di Polizia e Laura Gambarin, attrice professionista. Nel Febbraio 2006 approda a GardArt Gianluigi La Torre agente della Polizia, e pianista. Al teatro si unisce così la musica, il canto e la danza e tra gli artisti del gruppo nasce un sodalizio che dà vita a numerosi altri progetti.

L’attrice, scrittrice e regista

Laura Gambarin, nata a Desenzano del Garda (BS) nel 1976 si è laureata con Lode in Lettere Moderne con indirizzo Arte e Spettacolo all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano nel 2004 e diplomata a pieni voti nel 2002 alla Scuola di Teatro del Piccolo Teatro di Milano. Ha iniziato a lavorare in teatro con la regia di Luca Ronconi, Massimo Castri, Gianfranco De Bosio; per due anni ha lavorato come attrice protagonista della Compagnia Teatrale “I Guitti” di Brescia, portando in scena nei numerosi tra i maggiori testi del teatro classico, non solo italiano.

Nelle stagioni 2005/08 recita accanto a Laura Curino e Vittorio Franceschi, nello spettacolo “Il sorriso di Daphne”, regia di D’Alatri, vincitore di numerosi premi e prodotto dal Teatro Stabile di Bologna, Nuova Scena-Arena del Sole.

Ha curato drammaturgia e regia del monologo teatrale “Un uomo di nome Giobbe” tratto dal testo biblico di Giobbe, di cui è anche protagonista. Interpreta con Gianluigi La Torre il musical “Il Cantico dei Cantici, parole e musica a due voci”, sempre tratto dalla Bibbia. Nel Maggio 2008 debutta con un monologo di cui è anche autrice, “Francesco, chino sulla culla del mondo. Viaggio teatrale accanto a S. Francesco D’Assisi”.

Da qualche tempo, alterna la professione d’attrice a quella di insegnante, con corsi di teatro per bambini e laboratori per adulti.

Il pianista

Gianluigi La Torre, nato a Teano (CE) nel 1980, ha cominciato a dedicarsi al pianoforte all’età di 12 anni. Da sei anni circa studia con un maestro della scuola di Vincenzo Vitale e sta preparando il Compimento superiore dello strumento. Ha tenuto gli esami di Compimento inferiore e medio presso il Conservatorio di Benevento eseguendo il repertorio a memoria. Si è esibito in numerose occasioni dal 1995; in particolare ha partecipato al Festival di Napoli, alle selezioni regionali di Sanremo Giovani e ad altre rassegne in molte città italiane. Dal febbraio 2006 è pianista ed attore negli spettacoli per l’Associazione Culturale GardArt di Desenzano del Garda. Un repertorio pianistico incentrato su Beethoven, Chopin, Liszt e Brahms….

Produzione e organizzazione

GardArt Desenzano del Garda, BS.

Pres. Don Luigi Trapelli

www.gardart.it info@gardart.it

tel. 3384848860 oppure 3479050756