DOMENICA 10 APRILE
ORE 16
Salone Parrocchia San Vincenzo de’ Paoli
Via Ristori, 1, 40127 Bologna
GardArt
Presenta
Francesco,
chino sulla culla del
mondo
viaggio teatrale accanto a
S. Francesco d’Assisi
di e con Laura Gambarin
al pianoforte Gianluigi La Torre
Produzione e organizzazione
GardArt
Desenzano del Garda, BS.
Pres. Don Luigi Trapelli
www.gardart.it info@gardart.it
tel. 3384848860 o 3470773850
Per biglietti info in Sagrestia
tel. 051510014
NOTE di REGIA:
Forse non era il caso di fare un altro spettacolo su S. Francesco d’Assisi, forse è addirittura fuori luogo costruire l’ennesima impalcatura spettacolare su di lui…forse…O forse è ancora il caso di parlare di lui, con lui, per poi fare silenzio e sentire vibrare, dopo 800 anni, un linguaggio anche più moderno del nostro.
Può essere che valga la pena di stare ad ascoltare ancora una volta la sua storia meravigliosa, perché la sua è una gioia che non passa mai di moda, una coerenza che ci fa invidia, un canto che viene dritto dalla terra, ma il suo volto, deposta l’aureola, ha un’umanità che ci sgomenta, ci riporta a noi, ai nostri dubbi, agli slanci verso Dio e le cadute.
Ho camminato accanto a lui per un po’ e le mie domande si sono fatte schiette e personali e hanno dato luogo ad un monologo teatrale intitolato “Francesco, chino sulla culla del mondo”.
Il monologo diventa dialogo quando a rispondere è la sua storia e la sua testimonianza di uomo libero e vero rivoluzionario che amava definirsi “madre” dei suoi fratelli.
Con quella stessa amorevolezza di madre si è chinato verso il mondo intero, un mondo fatto di uomini-bambini, impreparati a vivere, deboli di fronte alla forza devastante della vita.
Poi l’incontro con l’altissima poesia della Merini, una folgorazione!
Mi piace pensare che, come all’inizio con Chiara, Francesco continui a parlare alle donne, che imparano da lui quella tenerezza testarda che ama incondizionatamente fino alla morte e non sa accettare compromessi.
Laura Gambarin
“Chi ha detto, amico e fratello,
che devi morire fra mille tormenti?
Sai che il tormento è una voce?
Sai che il dolore canta?
Io mi sono chinato sopra di te,
ho lavato le tue piaghe
e ho scoperto la musica,
la musica del dolore.
E te l’ho anche detto,
e tu mi hai guardato come si guarda un pazzo.
Non hai creduto che tu,
nascosto nell’immondizia,
potessi darmi fremiti d’amore.”
Alda Merini
“Francesco,
Canto di una Creatura”
L’attrice, scrittrice e regista✩
Laura Gambarin, nata a Desenzano del Garda (BS) nel 1976 si è laureata con Lode in Lettere Moderne con indirizzo Arte e Spettacolo all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano nel 2004 e diplomata a pieni voti nel 2002 alla Scuola di Teatro del Piccolo Teatro di Milano.
Ha iniziato a lavorare in teatro con la regia di Luca Ronconi, Massimo Castri, Gianfranco De Bosio; per due anni ha lavorato come attrice protagonista della Compagnia Teatrale “ I Guitti” di Brescia, portando in scena nei ruoli principali numerosi tra i maggiori testi del teatro classico, non solo italiano.
Nelle stagioni 2005/08 recita accanto a Laura Curino e Vittorio Franceschi, nello spettacolo “Il sorriso di Daphne” con la regia di Alessandro D’Alatri, scritto dallo stesso Franceschi, vincitore di numerosi premi e prodotto dal Teatro Stabile di Bologna, Nuova Scena-Arena del Sole.
Ha curato drammaturgia e regia del monologo teatrale intitolato “Un uomo di nome Giobbe” tratto dal testo biblico di Giobbe, di cui è anche protagonista. E’ interprete con Gianluigi La Torre del musical “Il Cantico dei Cantici, parole e musica a due voci”, sempre tratto dalla Bibbia.
Da qualche tempo, alterna la sua professione d’attrice a quella di insegnante, tenendo corsi di teatro per bambini e laboratori per adulti.
Il pianista ♫
Gianluigi La Torre, nato a Teano (CE) nel 1980, ha cominciato a dedicarsi al pianoforte all’età di 12 anni. Da sei anni circa studia con un maestro della scuola di Vincenzo Vitale ed attualmente sta preparando il compimento superiore dello strumento. Ha tenuto gli esami di Compimento inferiore e medio presso il Conservatorio di Benevento eseguendo il repertorio a memoria. Si è esibito in numerose occasioni dal 1995, in particolare ha partecipato al Festival di Napoli, alle selezioni regionali di Sanremo Giovani e ad altre rassegne in molte città italiane. Dal febbraio 2006 è pianista ed attore negli spettacoli per l’Associazione Culturale GardArt di Desenzano del Garda. Un repertorio pianistico incentrato su Beethoven, Chopin, Liszt e Brahms………..